Dal 20 al 22 giugno 2014
Le meravigliose Infiorate (tappeti e quadri) che si offrono agli sguardi ammirati dei numerosi visitatori italiani e stranieri sono il risultato di un complesso e difficile lavoro che richiede giorni, settimane e addirittura mesi di paziente e sapiente lavoro di molte persone, che a gruppi si distribuiscono i compiti e si attivano con indispensabile armonia di intenti. In ogni stagione vengono raccolti i fiori e le erbe del Monte Subasio e dell’Appennino umbro-marchigiano; si tolgono pazientemente i petali che vengono gelosamente conservati. Nei giorni che precedono il CORPUS DOMINI si assiste ad una vera e propria mobilitazione generale di nutrite squadre di Infioratori, i quali si disperdono lungo i pendii del Subasio, per i campi e le piane delle verdi vallate Umbre. Durante la raccolta dei fiori, altri cittadini e soprattutto le signore più anziane trascorrono le serate nei pianterreni freschi, separando i petali in base ai vari colori e tritando finemente le erbe profumate. Questo lavoro diventa sempre più febbrile e coinvolgente man mano che si approssima la festa del CORPUS DOMINI. Alla vigilia di questa giornata, sin dal primo pomeriggio, le strade di Spello interessate al percorso della Processione vengono chiuse al traffico e letteralmente invase da gruppi di cittadini e di visitatori di ogni età. Per prima cosa si predispongono impianti di illuminazione adeguati e si provvede poi ad allestire collaudati sistemi di protezione (strutture antipioggia e antivento) sui tratti di strada interessati, e ciò per evitare che imprevedibili condizioni atmosferiche avverse possano disturbare o compromettere il lavoro degli Infioratori. Dopo queste operazioni preliminari si inizia ad eseguire il disegno sul fondo stradale, utilizzando all’uopo le tecniche più disparate: dal disegno a mano libera allo spolvero, dallo stampo metallico alla forma di cartoncino. Eseguiti i disegni, secondo tecniche diverse, si procede infine a depositare i petali variopinti, al fine di conferire le tonalità cromatiche desiderate e ottenere gli effetti artistici voluti. Durante il pomeriggio e tutta la notte del sabato che precede la festa, gli infioratori lavorano sulle strade, chini a terra, per disegnare, deporre e disporre milioni e milioni di petali capaci di produrre quei magici capolavori che sanno di arte antica e moderna, carichi di suggestioni emotive e culturali, collegati ai temi della tradizione religiosa e anche della più viva attualità. I lavori durano l’intera notte e soltanto alle 9,00 del mattino le strade risultano ricoperte da un unico tappeto policromo e profumato: uno spettacolo unico a vedersi. Basti pensare che in un unico percorso floreale vengono mediamente realizzati circa 70 Infiorate tra tappeti – ciascuno dai 12 ai 15 metri di lunghezza, con una superficie minima di 15 mq – e quadri di grandi dimensioni – dai 25 ai 90 mq . L’unicità del carattere della manifestazione è certamente dato dalla tecnica di esecuzione che consiste nell’uso esclusivo di elementi vegetali non trattati con agenti chimici o conservativi né con coloranti artificiali o polverizzati; in questo modo il petalo, adagiato sul suolo stradale, (non si può incollare) regna sovrano in un insieme coinvolgente di colori e profumi. L’esecuzione delle opere avviene direttamente sul fondo stradale non soggetto ad alcun trattamento: i soggetti e le decorazioni sono sempre rinnovati, si allacciano alla grande tradizione della Pittura Umbra, dal Rinascimento al 700, e a volte il discorso figurativo si apre anche alle maggiori testimonianze dell’arte moderna.
Venerdì – Ritrovo nel pomeriggio presso il FRANTOIO DI SPELLO Via Banche, 1/b 06038 Spello (PG) Saluti fra vecchi amici che si ritrovano e benvenuto ai nuovi arrivati. Cena libera
Sabato – Mattinata dedicata alla visita guidata di Spello.Fondata dagli umbri per poi essere denominata Hispellum in epoca romana. Fu dichiarata da Cesare “Splendidissima Colonia Julia”. I resti della cinta muraria, molto più grande in passato di quanto possiamo ammirare oggi, attestano la grandezza che ebbe la città, così come i resti archeologici che la circondano. Devastante per Spello fu la discesa in Italia dei Barbari che la ridussero in una povera borgata. Nell’epoca dei ducati venne inglobata nel Ducato di Spoleto, per poi essere trascinata insieme ad esso nella mani del Papato. La cittadina, tuttavia, rimpiangeva l’autonomia donatale in parte dall’Impero Romano, e non tardò a divenire Comune autonomo con proprie leggi. Il periodo comunale perdurò sino a che la famiglia perugina dei Baglioni prese il controllo dell’ormai ex-comune. Nel IV secolo Spello fu sede vescovile e nell’Alto Medioevo – con altre diocesi vicine ora soppresse – fece parte per moltissimo tempo della vastissima diocesi di Spoleto. Attualmente Spello è invece integrata nella diocesi di Foligno.
Pranzo libero e pomeriggio dedicato alla visita libera in occasione dell’inizio dei lavori degli Infioratori.
Cena presso il Frantoio che ci ospita (facoltativa € 25.00 a persona) allegato menù
La serata verrà organizzata e personalizzata in loco .
Domenica – Ore 9.00 “Processione del Corpus Domini”
Pranzo presso il Frantoio che ci ospita (facoltativo € 25.00 a persona) allegato menù
Costo Iscrizione :
Soci e aderenti a Club affiliati Confedercampeggio € 10.00
non soci € 20.00
Costo Partecipazione a equipaggio composto da due adulti € 40.00
il costo comprende sosta presso il Frantoio, visita guidata Spello, ingresso Cappella Baglioni, servizio navetta: per il giorno 21/06/2014 dalle ore 21:00 alle ore 24:00 e per il giorno 22/06/2014 dalle ore 06:30 alle ore 12:00.
Per informazioni ed iscrizioni:
Gabriele e Lorena tel. 0516240493 – cell. 3381135922 – gabriele.lorena@hotmail.it
Potranno verificarsi variazioni di programma.
L’organizzazione declina ogni responsabilità per eventuali danni a persone, animali o cose